VISIONI DIACRONICHE | Nazgol Ansarinia
Volvo Studio Milano | Viale della liberazione angolo Via Melchiorre Gioia
20124 Milano MI
Italia
Apertura Iscrizioni: 1 Ottobre 2023
VISIONI DIACRONICHE
Nuovo e suggestivo progetto curato da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano e Ilaria Bonacossa, Direttrice del nascituro MNAD – Museo Nazionale di Arte Digitale di Milano, Visioni Diacroniche costituisce un assoluto highlight nella proposta artistica della stagione 2023 del Volvo Studio Milano.
Natura, architettura e spazi metafisici in un viaggio artistico tra habitat reali e astratti raccontati con il linguaggio dell’arte digitale: Visioni Diacroniche si articola su quattro diversi appuntamenti e vede il coinvolgimento di altrettanti artisti internazionali che lavorano sulla trasformazione dell’ambiente e la sua percezione. Traendo ispirazione dalla natura, così intrinsecamente collegata ai valori di tutela di biodiversità portati avanti da BAM, ogni artista propone la propria estetica e la propria idea di rappresentazione artistica, con sguardo critico e portatore di visioni inaspettate.
Dall’Arabia Saudita a Torino, dagli Stati Uniti a Teheran – lo sguardo degli artisti è pronto a sorprenderci con la sua unica poetica!
Un progetto di arte digitale promosso da VOLVO CAR ITALIA
A cura di:
BAM - Biblioteca degli Alberi Milano
MINAD - Museo Nazionale di Arte Digitale, Milano
in collaborazione con Costello's Records
Nazgol Ansarinia (Tehran 1979) ha presentato il suo lavoro alla Green Art Gallery, Dubai (2022);al Kunstmuseum Liechtenstein, Liechtenstein (2022); alla The 10th Asia Pacific Triennial of Contemporary Art, alla Accademia di Belle Arti di Vienna, Austria (2021); al British Museum, di London, UK (2021); alla Galleria Raffaella Cortese, Milano (2021) alla Sharjah Architecture Triennial, Sharjah (2019); alla 58th Venice Biennale di Venezia (2019); alla Monnaie de Paris, Paris, (2017); al Museum of Art, Architecture and Technology, Lisbon, (2017); alla Gwangju Biennale, Gwangju, Corea (2016); e a Whitechapel Gallery, Londra (2015).
VIDEO/Performance
Nelle sue creazioni articolate in video e scultura l’artista indaga il paesaggio urbano e le sue trasformazioni, soffermandosi su come le architetture abbiano un profondo impatto sull’uso dello spazio pubblico e delle relazioni sociali. Il suo lavoro attiva un’illuminante riflessione sul tema del vuoto e dello spazio urbano in una visione futura attraverso video, installazioni e sculture in cui lo spazio reale e quello artificiale si compenetrano in maniera affascinante.
[Durata: 90’]
Video Still from Fragment 2, Demolishing Buildings, Buying Waiste, 2017