Piano City | Nicola Piovani
Volvo Studio Milano
Viale della Liberazione angolo Via Melchiorre Gioia
20125 Milano MI
Italia
APERTURA REGISTRAZIONI
MARTEDI 7 MAGGIO 2024
INFORMAZIONI UTILI
- Evento gratuito con registrazione obbligatoria;
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La registrazione è nominale (valida per una sola persona), pertanto, ogni partecipante è tenuto a registrarsi con i propri dati personali utilizzando il form sottostante;
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Numero di posti a sedere limitato al termine del quale sarà possibile assistere in piedi fino al raggiungimento della capienza massima;
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L'ingresso sarà consentito solo fino all'inizio del concerto.
* In caso di mancata ricezione della mail contenente il ticket di registrazione, si prega di scrivere a: volvostudiomilano@volvocars.com
PIANO LESSON
Il compositore e pianista Nicola Piovani, artista residente della Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica, propone una lezione concerto sul ruolo del pianoforte nella musica da film. Sarà un’occasione unica per entrare nel laboratorio del compositore e scoprirne alcuni segreti, da dove e come nasce l’idea compositiva, il lavoro con il regista e il rapporto del suono con le immagini. In dialogo con il pubblico il premio Oscar per la colonna sonora del film “La vita è bella” di Roberto Benigni ripercorrerà anche alcuni momenti della sua carriera, dalla prima colonna sonora realizzata nel 1968 per i cinegiornali universitari alle collaborazioni con Marco Bellocchio, Mario Monicelli, i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Nanni Loy, Giuseppe Tornatore, Roberto Benigni; e poi Federico Fellini, che si è rivolto al musicista per i suoi ultimi tre film.
Al pianoforte Nicola Piovani, in dialogo con Ricciarda Belgiojoso - direzione artistica Piano City Milano.
Nicola Piovani è pianista, direttore d’orchestra, compositore. Fra i maestri che l’hanno avviato alla composizione, il greco Manos Hadjidakis. Gran parte dell’attività di Nicola Piovani è dedicata al cinema e al teatro, fra i quali si divide con passione. La sua prima colonna sonora risale al 1968: per i cinegiornali sul movimento studentesco della facoltà di Filosofia che frequentava, realizzati da un collettivo universitario sotto la guida di Silvano Agosti. Il debutto in un lungometraggio avviene l’anno successivo, con N. P. Il segreto di Silvano Agosti. Dopo N.P. comincia una carriera che lo porta a scrivere musica con i maggiori registi italiani: Marco Bellocchio, Mario Monicelli, i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Nanni Loy, Giuseppe Tornatore, Roberto Benigni; e poi Federico Fellini, che si è rivolto al musicista per i suoi ultimi tre film.
Fra i registi stranieri ricordiamo Ben Von Verbong, Pál Gábor, Dusan Makavejev, Bigas Luna, Jos Stelling, John Irvin, Sergej Bodrov, Éric-Emmanuel Schmitt, Philippe Lioret, Luis Sepulveda, Danièle Thompson, Xavier Durringer. Con la colonna sonora de La vita è bella di Roberto Benigni, vince il premio Oscar. Riceve inoltre nel corso degli anni tre David di Donatello, quattro premi Colonna Sonora, tre Nastri d’argento, due Ciak d’or, il Globo d’Oro della stampa estera e il Premio Elsa Morante. In Francia, ottiene per due volte la nomination al César, il premio del pubblico e la menzione speciale della giuria al festival Musique et Cinéma di Auxerre. Attivo anche come autore di canzoni, negli anni Settanta compone a quattro mani con Fabrizio De André gli album Non al denaro, non all’amore né al cielo e Storia di un impiegato. Nel 1995 scrive tre canzoni per il tour teatrale di Roberto Benigni, tra cui la fortunata Quanto t’ho amato. Sin dall’inizio Piovani affianca al lavoro nel cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli allestimenti di Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro e Vittorio Gassman. Nel 1989, con Luigi Magni e Pietro Garinei, crea per il Teatro Sistina la commedia musicale I sette re di Roma. Alla fine degli anni Ottanta, inizia il sodalizio artistico con Vincenzo Cerami. Insieme all’attore Lello Arena, fondano la Compagnia della Luna, con l’intento di dare vita a un genere nuovo in cui musica e parola interagiscano sul piano espressivo. I frutti di questa collaborazione sono innumerevoli: La cantata del Fiore (1988), La cantata del Buffo (1990), Il Signor Novecento (1992), Canti di scena (1993) Romanzo musicale (1998), La Pietà - Stabat mater (1998), Concerto fotogramma (2000), Concerto in quintetto (2001), Concha Bonita (2002), L’isola della luce (2003), La cantata dei cent’anni (2006), Epta (2007), Padre Cicogna (2009), Viaggi di Ulisse (2011). Nel 2013 esce il suo primo disco di canzoni Cantabile. È stato nominato Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres dal ministro francese della Cultura, onorificenza conferita alle personalità che si sono distinte per le loro creazioni in campo artistico. Dal 2021 è artista residente della Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica con l’incarico di proporre progetti originali di teatro musicale tra pop e classica.