Jam The Future | Le selezioni
Volvo Studio Milano | Viale della liberazione angolo Via Melchiorre Gioia
20124 Milano MI
Italia
JAM THE FUTURE è un contest dedicato alle giovani jazz band: a seguito di una call nazionale cui hanno risposto centinaia di band, solo 5 band sono state selezionate dalla direzione artistica del festival JAZZMI per esibirsi al Volvo Studio Milano con una scaletta di brani originali.
Uno dei brani dovrà essere dedicato al tema JAM THE FUTURE 2023: “La musica come controcanto di un futuro possibile, accessibile, sostenibile”.
Durante l’esibizione, le 5 jazz band verranno valutate da una Giuria di qualità composta da cinque qualificate personalità.
Sostieni la tua band preferita online:
La Giuria selezionerà 3 jazz band finaliste che dal giorno successivo (15 settembre) e fino al 21 settembre verranno votate dal pubblico online attraverso un google-form condiviso sul sito www.jazzmi.it e i social.
Il pubblico potrà guardare i video dei brani inediti delle 3 jazzband finaliste ed esprimere la propria preferenza votando la band favorita.
In collaborazione con Ponderosa Music&Art
INFORMAZIONI UTILI:
- Le registrazioni sono nominali. Nel caso in cui siate una coppia o un gruppo di più persone, ogni partecipante dovrà registrarsi con i propri dati personali.
- La registrazione non è una prenotazione pertanto, non garantisce un posto a sedere.
- Numero di posti a sedere limitato ad 80.
- L'evento prevede una consumazione obbligatoria a partire da € 10.
I Camaleoni nascono nell’hinterland milanese, collegando diverse realtà cittadine (Abbiategrasso, Bollate e Milano) con epicentro a Novate Milanese, riunendo cinque giovani studenti del Conservatorio: Lorenzo Palermo al pianoforte e alle tastiere, Riccardo Savioli al sax alto, Valerio Bandi alla chitarra, Andrea Brutti al basso elettrico e Fabio Pergolini alla batteria. Il gruppo propone un repertorio di brani inediti strumentali, che unisce elementi contemporanei di funk e jazz con le sonorità più viscerali del rock. Influenzati da artisti quali Snarky Puppy, Calibro 35, Vulfpeck e Alfa Mist, i Camaleoni lavorano a composizioni originali che riflettono le influenze musicali dei singoli componenti della band: il nome “Camaleoni” deriva infatti dalla presenza di sonorità eterogenee all’interno dei loro brani. È in uscita il primo disco autoprodotto del gruppo.
LINE UP:
Lorenzo Palermo (pianoforte e tastiere)
Riccardo Savioli (sax alto)
Valerio Bandi (chitarra)
Andrea Brutti (basso elettrico)
Fabio Pergolini (batteria)
“Maladé · agg. Maschile. - Dal dialetto Carbonarese (quartiere di Bari) - figura che destabilizza un contesto o le figure che ne fanno parte senza ledere lo spirito della condivisione e della festa [...] - “Sei proprio un maladé”. Traducendo in musica gli scenari mediterranei urbani del versante adriatico, il progetto musicale Maladé mette con le spalle al muro l’interlocutore lasciandolo sospeso tra odio e amore. I temi musicali, minimalisti e ricorrenti, interpretano la quotidianità̀ visiva e sociale vissuta dall’artista per gran parte della sua vita, quotidianità̀ dalla quale ci si sente spesso costretti a fuggire per portare a termine i propri obiettivi. Lo stupore di Maladé si manifesta nell’obiettivo stesso che si pone: raccontare quella quotidianità nemica che però inconsapevolmente caratterizza il proprio linguaggio artistico. La musica diviene l’esigenza di narrare il contrasto tra emozioni divergenti: scappare dalla propria terra o vivere con la malinconia della stessa?
LINE UP:
Vincenzo Guerra - Batteria
Amedeo Nan - Chitarra
Emanuele Porrelli- Live Electronics
Marco Menchise- Basso
MERAZ - [nome] - senso di unità con l’universo derivato dai piaceri delle piccole cose.
Il progetto Meraz nasce nel 2018 quando Mattia Hagge (pianista, ai tempi laureando presso Siena Jazz) iniziò a mettere su carta le prime idee musicali che si sono poi evolute nei brani che la band suona oggi. Le sue influenze musicali derivano sia da pianisti di stampo jazz moderno come Tigran Hamasyan o Hiromi, che da gruppi di tradizione progressive rock.
Nell’esecuzione della musica, che viene inizialmente concepita per applicazioni su colonne sonore, si rivela velocemente il bisogno di un approccio più “da band”, più dinamico e conciso. Matteo Zecchi al sax provvede spesso al contesto melodico dei brani richiamando la tradizione jazz, mentre Tancredi Lo Cigno e Luca Giachi portano la sezione ritmica nella contemporaneità con decisione ed energia. Il gruppo sta attualmente lavorando all’uscita del suo primo album.
LINE UP:
Mattia Hagge (piano)
Matteo Zecchi (sax)
Luca Giachi (basso)
Tancredi Lo Cigno (batteria)
Classe 2001 e originario della provincia di Milano, il cantautore e musicista Simone Matteuzzi scrive e realizza le sue canzoni sonnecchiando qua e là tra accordi, profumi, sillabe e impressioni; talvolta con grande acutezza e sensibilità, altre con un’ironia agitata e brulicante. Inizia ad esibirsi in numerosi locali dell’hinterland milanesi con progetti jazz e cantautorali.
Nel 2018 vince il premio per cantautori della Fondazione Estro Musicale (Milano) e nel 2022 il Premio “Ricerca e Contaminazione” della Pino Daniele Trust Onlus. Sempre nel 2022 inizia a collaborare, come artista e produttore, con Zebra Sound, società di produzione ed edizione musicale di Milano, con la quale produce il suo progetto d’esordio. Con il suo singolo “Ipersensibile” è tra gli otto vincitori dell’edizione 2023 di Musicultura, Festival della canzone d’autore e della canzone popolare in lingua italiana.
LINE UP:
Simone Matteuzzi (tastiere e voce)
Daniele Spatara (basso)
Alessandro Nitti (batteria acustica e pad)
Konstantin Gukov e Anton Sconosciuto innestano frammenti di composizioni su improvvisazioni libere, esplorando un live set che oscilla tra ambient e rielaborazione delle loro influenze personali. Formano SpinnstDu? nel 2021, esprimendo con i loro set ibridi due identità distinte che si uniscono per creare un sound personale con l’aiuto dei propri strumenti, dell’elettronica e della voce. A marzo del 2022 hanno registrato il loro set in studio in un’unica take, che uscirà in digitale per JIPO Records nel 2023. Konstantin Gukov è un chitarrista e producer nato a Leningrado, cresciuto a Novara e ora di base a Bologna. Attualmente si dedica al suo progetto personale, Kostja, e collabora in altre formazioni in qualità di chitarrista e arrangiatore in ambito indie-rock, folk, jazz e dell’elettronica. Anton Sconosciuto è un batterista e compositore, fra le formazioni principali che lo hanno visto prendere parte come batterista, compositore o arrangiatore ci sono KOKO MOON, Vera Di Lecce, Orelle, Simmcat, Adult Matters, Oga Magoga e Kostja. Le sue influenze partono dai grandi classici anni 60’ e 70’ e si perdono nel alt-folk/indie rock alla Mac DeMarco e Andy Shauf per contaminarsi con Jazz e musica elettronica.
LINE UP:
Konstantin Gukov (chitarra + live electronics);
Anton Sconosciuto (batteria + live electronics)