#BAMoff | Hello Summer! - Duo Violino - Pianoforte
Volvo Studio Milano | Viale della liberazione angolo Via Melchiorre Gioia
20124 Milano MI
Italia
Il nuovo appuntamento con BAM Off, la rassegna nata dalla collaborazione di Volvo Car Italia e BAM, Biblioteca degli Alberi di Milano di cui VCI è park ambassador, porta gli allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano in concerto al Volvo Studio Milano per una serata all’insegna del grande repertorio classico.
In collaborazione con BAM Biblioteca degli Alberi Milano - Fondazione Riccardo Catella
Per la rassegna Hello Summer! organizzata da BAM - Biblioteca degli Alberi Milano, progetto di Fondazione Riccardo Catella, Volvo Studio Milano ospita il consueto #BAM off: martedì 20 giugno alle 19.30 si esibirà il Duo Drago-Poiatti composto da Cecilia Drago (violino), ex allieva del Conservatorio G. Verdi di Milano e Daniela Poiatti (pianoforte).
L’obiettivo principale del duo è la condivisione della passione per la musica da camera con uno spiccato interesse verso il repertorio tardo romantico ed ebraico a carattere folklorico. Da qui il rilievo dato ai compositori delle scuole nazionali del XIX secolo, quali Grieg e Dvorák, nei quali le melodie popolari scandinave e slave si fondono con il linguaggio musicale e armonico dominante.
Il programma:
Dvorak, Quattro pezzi romantici, op. 75 per violino e pianoforte
Grieg, Sonata in fa maggiore op. 8 per violino e pianoforte
Bloch, da Baal Shem: n. 2 Nigun per violino e pianoforte
Massenet: da Thais, Meditation per violino e pianoforte
Cecilia Drago, violino
Daniela Poiatti, pianoforte
Il Duo Drago-Poiatti, formato dalla violinista Cecilia Drago e dalla pianista Daniela Poiatti, nasce nell’estate 2022 all’interno dell’ambito del Festival BoarioClassica organizzato dall’Associazione “I solisti di Milano” sotto la direzione ar tistica del M° Alessandro Travaglini. Obiettivo principale del duo è la condivisione della passione per la musica da camera con uno spiccato interesse verso il repertorio tardo romantico ed ebraico a carattere folklorico. Da qui il rilievo dato ai compositori delle scuole nazionali del XIX secolo, quali Grieg e Dvorák, nei quali le melodie popolari scandinave e slave si fondono con il linguaggio musicale e armonico dominante.