
BAMOff | DEAR CHATBOT
Volvo Studio Milano | Viale della liberazione angolo Via Melchiorre Gioia
20124 Milano MI
Italia
INFORMAZIONI UTILI
- Evento gratuito con registrazione obbligatoria nominale (valida per una sola persona);
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Per effettuare la registrazione ogni persona dovrà compilare con i propri dati personali i campi previsti dal modulo sottostante.
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Numero di posti a sedere circa 80 al termine dei quali sarà possibile assistere in piedi fino al raggiungimento della capienza massima.
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Non è possibile riservare un posto a sedere, ma verranno assegnati in base all'ordine di arrivo.
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Apertura porte ore 18:00
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Durata evento circa 60 minuti
* In caso di mancata ricezione della mail contenente il ticket di registrazione, si prega di scrivere a: volvostudiomilano@volvocars.com
BAM Spring Festival
BAM festeggia l’arrivo della primavera celebrando la rinascita della natura scegliendo il fiore come protagonista indiscusso della giornata, simbolo di fragilità, delicatezza e bellezza effimera, raccontato attraverso il linguaggio della danza. Una festa che invita a riflettere sul concetto dei confini interiori, intesi come limiti e fragilità che possono trasformarsi in risorse e punti di forza. Apre la rassegna come di consueto il BAMoff, con una performance al Volvo Studio dell’artista Silvia Galletti seguita da un dialogo tra l’artista, il professor Pier Vittorio Mannucci e il giornalista Walter Ferri, dal titolo “AI e il futuro di creatività e arte".
Questo BAMoff è realizzato in collaborazione con MILANoLTRE Festival.
BAMOff Performing Arts: Dear Chatbot
A seguire Dialogo con l’Artista: “AI e il futuro di creatività e arte” con Silvia Galletti, il Prof. Piervittorio Mannucci e il giornalista Walter Ferri
Dear Chatbot è un lavoro coreografico in cui l’interazione con CHARLIE* mette in moto un meccanismo performativo di volta in volta variabile di cui lo spettatore è testimone e partecipe. Intelligenza umana e non-umana, individuale e collettiva, si interscambiano dando vita ad un processo parcellizzato, meccanico ed infinitamente riproducibile che interroga come esploriamo e abitiamo il gioco della creazione.
A seguire, dialogo tra l’Artista e il Prof. Pier Vittorio Mannucci dal titolo: “AI e il futuro di creatività e arte”.
Dear Chatbot è il progetto selezionato da CIMD – Incubatore per futuri coreografi, Festival Danza Estate e MILANoLTRE attraverso un’azione triangolare per il sostegno alla produzione e presentazione di una nuova creazione scelta tra le proposte dell’hub milanese. All’artista Silvia Galletti è stato offerto un sostegno alla produzione e la possibilità di presentare il processo creativo e il lavoro finito in tre diverse tappe.
*CHARLIE è un chatbot sperimentale ideato in collaborazione con un esperto di intelligenza artificiale.
di e con Silvia Galletti e CHARLIE
realizzazione tecnica ILA
supporto tecnico Francesco Bonati
In collaborazione con MILANoLTRE Festival
Una co-produzione di:
Festival Più che Danza (Milano)
FDE Festival Danza Estate (Bergamo)
Festival MILANoLTRE (Milano)
Sviluppato all’interno del progetto Incubatore 2022/2024 di CIMD Danza (Milano)

Silvia Galletti è danzatrice, performer e si occupa di ricerca coreografica. Tra il 2022 e il 2024 il suo lavoro è stato supportato da “Incubatore CIMD Danza”, durante il quale ha realizzato Dear Chatbot (2023), coprodotto dai festival MILANoLTRE, Festival Danza Estate, Festival Più che Danza, e il progetto VANISHING MANIFESTO (2024). Tra il 2021 e il 2024 ha lavorato come danzatrice con la compagnia Taiat Dansa (Valencia), nei lavori di Meritxell Barberà e Inma Garcia, Ismael Ivo, Rachid Ouramdane. Insegna Yoga ed ha completato la formazione come insegnante Dance Well-Movement Research for Parkinson. Si è laureata in filosofia (2021), arti performative (2022) e attualmente si sta laureando in antropologia culturale (2025).
Photo credit: Domenico D'Alessandro
Pier Vittorio Mannucci è Associate Professor nel dipartimento di Management e Tecnologia presso l’Università Bocconi. La sua ricerca si focalizza sulla creatività e si propone di dimostrare che tutti possono essere creativi nel contesto lavorativo. È autore di testi teatrali, di un romanzo per ragazzi (“I corsari del tempo”, edito da Mondadori) e curatore di varie raccolte e saggi sui “Peanuts” (Magazzini Salani)
Walter Ferri è un giornalista milanese. Scrive per Wired e l'Indipendente, per cui si occupa di privacy, intelligenza artificiale, e diritti informatici, indagando le implicazioni sociali ed etiche delle nuove tecnologie e di come il digitale sia accolto nel tessuto sociale delle varie società. È coautore e curatore del libro "Sopravvivere nell'era dell'Intelligenza Artificiale" (L'Indipendente Editore).